27 settembre 2019

Sede: Rettorato – Sala Consiliare, via Banchi di Sotto 55
Pubblico: Per tutti

 

Per saperne di più

La ricerca spaziale è sempre oggetto di discussione e controversie nei social media e da parte dell’uomo comune. Infatti, poco si sa sulle modifiche del nostro organismo in un ambiente ostile come lo spazio e quali siano i risvolti pratici della ricerca spaziale sulla vita di tutti i giorni. L’assenza di gravità, le radiazioni solari e spaziali, lo spazio confinato dei mezzi di volo, l’assenza di ritmo circadiano e di aree di privacy, la lontananza dalla famiglia e amici, i duri ritmi di lavoro e attività fisica sono tutte condizioni di stress per il corpo e la mente degli astronauti. Tutti i sistemi del nostro corpo si adattano allo spazio e l’organismo deve poi riadattarsi al rientro sulla Terra. Scarsamente note sono poi le ricadute della ricerca spaziale biomedica e non in applicazioni pratiche sulla terra. Ne troviamo esempi nei campi più disparati: comunicazioni (navigazione satellitare, Wifi), energia (pannelli solari, pile ricaricabili, attrezzi cordless), sostenibilità (filtrazione acqua di recupero), sicurezza (impianti antiincendio, tute ignifughe, materasso memory), alimentazione (cibi liofilizzati e a lunga conservazione), medicina (lenti antigraffio e fotocromatiche, termometri ad infrarosso, analisi delle microcalcificazioni in mammografia, formulazioni di farmaci).

 

Organizzatore

Dipartimento Scienze della vita – Università di Siena